Oggi voglio iniziare questa nuova guida che sarà divisa in parti sulla mia esperienza di domotica per far capire a tutti che anche con un budget non alto e con idee proprie si può realizzare qualcosa che funzioni bene.

Sul sistema che usiamo in questa guida si possono collegare anche diversi prodotti di domotica di diverse marche ecco perchè ho deciso di usare questo sistema e non altri per poter un giorno aggiungere e controllare anche diversi altri prodotti.

Per prima cosa vi voglio far capire che dovete prenderci un pò la mano con i sistemi che uso io e dovete aver conoscenza di linux (almeno i comandi base) e conoscere un pò come come funziona un Raspberry Pi 3, andiamo al sodo.

che materiale vi serve:

1- Raspberry Pi 3 (e non altre versioni perchè è la più potente e alcune funzioni hanno compatibilità solo lì).
2- Scheda micro sd (classe 10).
3- alimentatore e cavo da 5v 2,4Ah. ( questo kit contiene tutti e tre i punti da amazon)
4- Cassa audio amplificata (poi scoprirete a cosa ci serve però potete intuirlo dal software) (vi consiglio questa)
5- Microfono usb(questa) o una scheda audio usb + microfono(questa).
6- Sonoff (questi) (di diversi modelli dipende da cosa dovete fare, io ho preso i basic e per accendere le luci funzionano bene).
7- Sensore DHT11/DHT22 (questo)(sensore per l’umidità e la temperatura).
8- Chromecast (questa) (Opzionale: se avete già una smart tv o se non usate la tv per vedere video o ascoltare musica)

Vi elenco il software che vi serve, ma al contrario del materiale i link ve li metto al momento che ci serve per non mandarvi in confusione:

1- HASS.IO(il sistema operativo da usare sul Raspiberry Pi 3 con Home Assistant già installato).
2- Etcher (programma per scrivere la micro sd del raspberry)
3- Putty / Shell linux (Software che servirà per il collegamento alla shell remota di HASS.IO).
4- Tasmota (Firmware modificato per tutti i prodotti Sonoff).
5- Google Assistant (è l’assistente vocale di google, sembra strano che lo elenchi nel software, ma lo metto per chi non ha un telefono                 android che lo supporti o non ha proprio un telefono android).

Adesso bisogna avere molta pazienza e tempo da dedicare perchè si potrebbe incorrere in alcuni punti un pò difficili da esporre da parte mia o un pò difficili per voi.

Se volte delucidazioni o se volete una spiegazione più approfondita di qualcosa potete chiedere nei commenti sotto il post.

Ogni settimana uscirà un post che aggiunge una parte della guida quindi non vi resta che aspettare la settimana prossima!

 

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