Oggi parlo di Arduino una scheda che tramite Computer ti permette di comandare dispositivi o ricevere informazioni da moduli appositi che si comprano a parte.
In tutto sono state prodotte 16 diverse versioni della scheda che adesso vado ad elencare:
- Serial Arduino, programmata con una porta seriale DB9. Fa uso del microcontroller ATmega8;
- Arduino Extreme, con interfaccia di programmazione USB, facente uso del chip ATmega8;
- Arduino Mini, una versione in miniatura facente uso di un ATmega168 a montaggio superficiale;
- Arduino Nano, una versione ancor più piccola della Mini, utilizzante lo stesso controller ATmega168 SMD e alimentata tramite USB;
- LilyPad Arduino, un progetto minimalista (scheda circolare dal diametro di 50 mm, per circa 0.8 mm di spessore), per applicazione su indumenti, con lo stesso ATmega168 in versione SMD;
- Arduino NG, con un’interfaccia USB per programmare e usare un ATmega8;
- Arduino NG plus, con interfaccia di programmazione USB, con un ATmega168;
- Arduino BT, con interfaccia di programmazione Bluetooth e con un ATmega168;
- Arduino Diecimila, con interfaccia di programmazione USB e con un ATmega168 in un package DIL28;
- Arduino Duemilanove, facente uso del chip Atmega168 (o Atmega328 nelle versioni più recenti) e alimentata in corrente continua tramite USB, con commutazione automatica tra le sorgenti di alimentazione;
- Arduino Mega, che fa uso di un ATmega1280 a montaggio superficiale per I/O e memoria addizionale;
- Arduino Uno, evoluzione della Duemilanove con un differente chip, programmabile e più economico, dedicato alla conversione USB-seriale;
- Arduino Mega2560, che fa uso di un ATmega2560 (anch’esso a montaggio superficiale) ed è un’evoluzione dell’Arduino Mega;
- Arduino Due, che fa uso di un Atmel SAM3X8E ARM Cortex-M3 CPU;
- Arduino Zero Pro, dotata di un microcontrollore Atmel SAMD21 basato su core ARM Cortex M0+ a 32 bit.
- Arduino Yun, che fa uso di un ATmega32u4 e Atheros AR9331, il quale supporta una distribuzione linux.
Questa scheda è programmabile in un simil C standard che aggiunge sue librerie e comandi, ha un compilatore proprietario che però con alcuni tool di terza parte si può integrare con visual studio e questa scheda non ha una memoria sua ma il chip per pochi kb o mb riesce a tenere in memoria i programmi che si caricheranno.
Con Arduino in teoria non c’ è bisogna di conoscere il voltaggio che serve anche se la scheda da 5v di corrente e ne serve di meno però se si utilizzano le resistenze opportune non si rischia di bruciare qualche componente.
Se volte cimentarvi nel provare io vi consoglio di guardare i molti kit che trovate su amazon.it
Ecco un file rar che contine alcuni pdf per imparare a programmare Arduino: http://adf.ly/1aWInN
Per più info potete visitare arduino.cc o arduino.org
In futuro posterò miei progetti che tutti potranno provare con le loro schede (io uso sopratutto Arduino Uno).